Di tutti gli insetti pronubi, le api sono quelle che da più tempo animano il dibattito nazionale ed europeo.
Gli insetti impollinatori sono essenziali per la produttività di un ampio ventaglio di colture europee, hanno un’importanza economica e sociale perché incrementano il raccolto e migliorano la qualità del prodotto.
L’occasione è data dal film documentario sul valore della loro vita, valore che va ben oltre il mero prodotto finale che possiamo gustare: il miele, dal titolo “More than honey” di Markus Imhoof, commercialmente tradotto in “un mondo in pericolo”.

Il film-documentario, opera del regista svizzero Markus Imhoof, è stato proposto in anteprima mondiale al Festival Internazionale del Film di Locarno nel 2012. Presentato nei più importanti Film Festival del mondo, ha ottenuto numerosissimi premi. Il regista, che sin dalla propria infanzia ha avuto famigliarità con il mondo dell’apicoltura grazie all’attività del nonno, racconta la vita delle api mescolandola con sapienza a storie di uomini e donne che vivono in Paesi del mondo estremamente diversi e lontani tra loro. Ad essi e a tutti gli impollinatori è legata la regolazione di alcuni processi funzionali biologici e la produzione di cibo dei nostri ecosistemi che, pur sempre più antropizzati, non possono fare a meno degli equilibri “evoluti” dalla natura nel corso dei millenni. Il film è stato presentato con il titolo “Un mondo in pericolo” commerciale traduzione del titolo originale. Tenteremo di svincolarci da questo rimando allarmante per cogliere liberamente tutti gli aspetti di questo eccezionale documentario, ricavandone stimoli per un onesto confronto sul rapporto che l’essere umano ha con la vita sul nostro Pianeta.